Progetto GENERIamo Cultura – Affrontare la violenza di genere: “MBDA e i suoi dipendenti insieme per un futuro sicuro”

Il 6 maggio, nella sede romana di MBDA si è svolto l’evento “Affrontare la violenza di genere: MBDA e i suoi dipendenti insieme per un futuro sicuro”, dedicato alla sensibilizzazione e alle azioni intraprese dall’azienda contro la violenza di genere. L’incontro, a cui tutti i colleghi hanno potuto partecipare in presenza o da remoto grazie alle piattaforme d connessione aziendali, è stato solo il primo di una serie di attività che MBDA Italia ha avviato per supportare una cultura aziendale orientata al contrasto alle violenze di ogni tipo, all’inclusione di ogni diversità, alla valorizzazione delle differenze. L’evento è in linea con il Piano delle iniziative aziendali e con il progetto più ampio “GENERIamo Cultura”, sostenuto da Federmeccanica, Assistal e da FIOM-CGIL, FIM-CISL, UIL-UILM e promosso dalla Commissione Nazionale Pari Opportunità, per lo sviluppo della cultura e del rispetto della dignità della donna, anche attraverso attività aziendali volte alla sensibilizzazione sul tema con momenti di formazione e confronto con i lavoratori, in continuità con quando fatto da Leonardo.

Ad aprire i lavori sono stati il Group Sales and Business Development Director MBDA e Amministratore Delegato di MBDA Italia, Giovanni, Soccodato, che ha anche il ruolo di Executive Sponsor Equality Diversity & Inclusion (ED&I) di MBDA, il Direttore Risorse Umane MBDA Italia, Stefano Toncich, e Stefania Sperandei, Direttore Software Engineering, nonché rappresentante italiana nello Steering Committee ED&I di MBDA. Con la loro testimonianza hanno voluto ribadire come il contrasto alla violenza di genere sia un elemento fondamentale nel sistema valoriale di MBDA al punto che è tra gli obiettivi di uno dei pilastri del nuovo accordo di secondo livello  (https://www.mbda-systems.com/2024/03/14/firmato-il-contratto-integrativo-aziendale-di-mbda-italia/), in vigore da quest’anno per i dipendenti di MBDA Italia, vale a dire quello relativo alle partnership. In particolare il direttore Risorse Umane ha sottolineato come MBDA nel suo contratto integrativo di secondo livello ha voluto concretamente essere parte attiva nel contrasto sociale alla violenza di genere, introducendo tre mesi di congedo retribuito per tutela delle donne vittime di violenza, in aggiunta a quello previsto dalle attuali previsioni normative e di Contratto Nazionale. Inoltre l’evento è stata l’occasione per avviare i lavori del “Comitato paritetico aziendale per l’Inclusione, le pari opportunità e il rispetto della persona”.

La giornata è stata ricca di spunti anche grazie ai numerosi interventi da parte di rappresentanti di istituzioni esterne, sindacati e associazioni che hanno portato significative testimonianze. Tra questi Francesca Polli in rappresentanza della Commissione Nazionale per le Pari Opportunità (Federmeccanica, Assistal, FIM, FIOM, UILM che ha sottolineato l’importanza del progetto “GENERIamo  Cultura” e della promozione del cambiamento anche e soprattutto nei luoghi di lavoro, cui ha seguito l’intervento delle RSU aziendali volto a sottolineare l’importanza del Contratto integrativo e del Comitato paritetico neo costituito nell’offrire insieme misure concrete di contrasto a qualsiasi forma di violenza, anche nel contesto aziendale; questa buona prassi è stata ulteriormente rafforzata dall’avv. Gianna Baldoni, Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Roma, che è intervenuta sull’importanza del ruolo dei Comitati sulle Pari Opportunità. Altra testimonianza significativa è stata quella portata da Stefano Franchi, Direttore Generale di Federmeccanica che ha ribadito come le aziende possano essere driver del cambiamento nella cultura della società. La seconda parte dell’evento ha visto protagoniste due donne impegnate in contesti culturali, la professoressa Anna Maria Isastia, che insegna storia contemporanea all’Università la Sapienza di Roma e la scrittrice, formatrice esperta di violenza di genere e diritti, Cristina Obber. La prima ha ricordato l’importanza di fare rete tra donne, anche attraverso associazioni dedicate, ripercorrendo le conquiste normative a tutela delle donne, la seconda ha ispirato i presenti con delle efficaci suggestioni conducendo ad una nuova consapevolezza nell’utilizzo delle parole, che non consolidino gli stereotipi, ma piuttosto li superino ed ha invitato i partecipanti a riflettere sugli impatti delle proprie parole sugli altri.

Questi interventi di valore testimoniano da una parte l’attenzione che MBDA pone al tema, e dall’altra come MBDA sia riconosciuta tra le prime aziende insieme a Leonardo a sostenere la campagna nazionale di Federmeccanica, Assistal, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil GENERIamo Cultura, tesa allo sviluppo della cultura e del rispetto della dignità della donna, anche attraverso attività aziendali volte alla sensibilizzazione sul tema con momenti di formazione e confronto con i lavoratori.

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