Anti- ipersonico: la proposta di MBDA al Simposio AMI “Sviluppare la capacità ipersonica”

Come contrastare la minaccia ipersonica e quali siano le strategie per perseguire l’obiettivo sono stati alla base della partecipazione di MBDA al Simposio Tecnico scientifico “Sviluppare la capacità ipersonica” organizzato dall’Aeronautica Militare italiana in occasione del suo centenario presso l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il 9 e 10 novembre.

Nella prima giornata, il dott. Soccodato, Executive Group Director Sales Business Development di MBDA e Managing Director di MBDA Italia, in una intervista rilasciata in occasione del Simposio, raggiungibile al seguente link: https://centenarioam.aeronautica.difesa.it/interviste-simposio-tecnico/ ha in particolare sottolineato come: “MBDA da molti anni si sta confrontando su come contrastare la minaccia ipersonica. Dallo sviluppo del missile Aster, soprattutto nelle sue ultime versioni, ha introdotto continuamente innovazioni, consentendo di migliorarne le performance. La sfida è quella di guardare avanti, al futuro, a nuove capacità, nuove tecnologie, nuove possibilità operative. Per questo è fondamentale avere anche cervelli che ci consentano di realizzare queste innovazioni e quindi, pensando al Paese, sarà fondamentale attrarre giovani verso le discipline STEM e creare nuovi talenti che consentano poi di contribuire nel mondo della ricerca, nel mondo dell’industria allo sviluppo di innovazione. Credo sarà un elemento abilitante per il futuro del nostro Paese e in particolar modo anche per lo sviluppo di sistemi per contrastare minacce ipersoniche nel futuro”.

In uno dei panel della seconda giornata, intitolato “Contrasto alla minaccia ipersonica: sistemi futuri” l’ing. Tonino Genito, Head of Missile Design di MBDA Italia, ha presentato le capacità che MBDA sta definendo per perseguire strategicamente l’obiettivo di realizzare un intercettore contro le nuove minacce. L’evento è stata inoltre l’occasione anche per fare un appello a tutte le istituzioni coinvolte ad avere un approccio evolutivo, sottolineando come sia necessario conoscere oggi la minaccia di oggi e di domani per indirizzare al meglio le risorse e le roadmap di prodotto e tecnologiche. MBDA sta perseguendo questi obiettivi anche grazie a un progetto definito in ambito EDF (ndr European Defence Fund) per poter sviluppare un’architettura e un concetto di nuovo missile anti-ipersonico. Si tratta di HYDIS2, HYpersonic Defence Interceptor Study, che prevede la partecipazione di aziende da 14 Paesi, 19 partner, guidate da MBDA e che consentirà di sviluppare nei prossimi anni tecnologie e anche un prototipo architetturale del nuovo sistema anti-ipersonico.

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