ESG: Environment, Social e Governance

MBDA opera sempre nel rispetto dei più alti standard etici e di corporate social responsibility.

  • Integrità: rispetto delle regole della concorrenza leale in tutte le nostre attività
  • Trasparenza: massima chiarezza e visibilità delle decisioni ed delle attività, nei limiti di quanto consentito dalle nostre regole di sicurezza
  • Onestà: autenticità ed accuratezza della nostra documentazione tecnica, finanziaria e di ogni altro genere
  • Responsabilità: chiara distribuzione dei ruoli e delle responsabilità definita da adeguate procedure di gruppo
  • Tracciabilità: garanzia che i processi decisionali e le decisioni stesse siano opportunamente registrati

Corporate Social Responsibility

La responsabilità sociale dell’impresa o CSR (Corporate Social Responsibility) rappresenta l’integrazione delle attività e dei valori aziendali attraverso cui gli interessi di tutti – stakeholder, clienti, dipendenti, comunità ed ambiente – sono considerati e incorporati nelle politiche e nel comportamento dell’azienda.

Codice Etico

Il Codice etico rappresenta il fondamento del Programma di etica del business di MBDA, il cui scopo è quello di definire i principi che consentano a ciascuno di noi di sostenere nel quotidiano il nostro impegno per l’integrità. Il codice etico esprime gli impegni e le responsabilità etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti da tutti coloro che intrattengono rapporti di qualsiasi natura con l’azienda.

MODELLO 231 DI MBDA ITALIA

In MBDA Italia il Modello 231, redatto ai sensi del Decreto Legislativo 231/2001, è costituito dai seguenti documenti:

  • 1. Parte Generale
  • 2. Parte Speciale
  • 3. Allegato 1: elenco dei reati e delle sanzioni
  • 4. Matrice delle Aree a Rischio
  • 5. Legenda della Matrice Area a Rischio

Nella "Parte Generale", dopo un richiamo ai principi del Decreto e alle linee Guida di Confindustria, vengono illustrati:

  •  il ruolo, la composizione ed i poteri dell'Organismo di Vigilanza nonché i flussi informativi verso lo stesso, la formazione del personale;
  • il Sistema Disciplinare e le misure da adottare in caso di mancata osservanza delle prescrizioni del Modello.

La "Parte Speciale", articolata in due Sezioni, evidenzia:

  • i principi generali del Sistema di Controllo Interno, adottati dalla Società considerata nel suo complesso e riferibili quindi indistintamente a tutti i processi aziendali (Sezione A);
  • la descrizione del potenziale profilo di rischio per ogni "attività a rischio" individuata in sede di Risk Assessment (Sezione B);
  • i protocolli di controllo specifici a livello di ogni singola "attività a rischio", che integrano i principi di controllo di carattere generale (Sezione B).

Nell'Allegato Reati al Modello è riportato l'elenco completo dei reati contemplati nel Decreto e le correlate sanzioni previste per ogni singola fattispecie.

La "Matrice delle Aree a Rischio"

Al fine di facilitarne la consultazione e l'adozione nelle proprie attività professionali, si è cercato di rendere il Modello meno complesso creando un nuovo documento denominato Matrice delle Aree a Rischio che sintetizza le Aree a Rischio, individuate nella Parte Speciale del Modello, i relativi processi, i presidi di controllo e di mitigazione dei rischi sottostanti.
 

Per saperne di più ti invitiamo a leggere
  • MBDA Sustainability Report 2023

  • Codice Etico MBDA

  • Modello 231 MBDA Italia Parte Generale