MBDA rafforza la propria presenza in Europa con l’apertura di una sede a Bruxelles
MBDA ha inaugurato ieri la
sua nuova sede permanente a Bruxelles, rafforzando la propria presenza
multinazionale presso le istituzioni dell’Unione Europea (UE) e della NATO,
così da sostenere ancora meglio le loro iniziative volte ad una sempre maggiore
cooperazione nel settore europeo della difesa.
Eric Béranger, CEO di MBDA, ha dichiarato: “MBDA sostiene pienamente l’obiettivo
di UE e NATO di approfondire le iniziative di cooperazione nel settore della
difesa tra i paesi partecipanti. MBDA rappresenta un modello riuscito, unico
nel suo genere, di azienda europea integrata nel settore della difesa. Con
oltre 12.000 dipendenti che collaborano tra loro in Francia, Regno Unito, Italia,
Germania, e Spagna, la nostra presenza europea ci garantisce la necessaria massa
critica per competere sul mercato globale. Nel corso degli ultimi 20 anni MBDA
ha accumulato un’ampia esperienza nelle cooperazioni internazionali e con la nuova
sede vuole contribuire al successo collettivo dell’agenda della Difesa europea sia
in ambito UE, sia NATO. Fondamentali per tale obiettivo sono i programmi di
cooperazione, che rappresentano il ‘motore’ per la creazione ed il
consolidamento all’interno dell’ecosistema della difesa europeo di campioni di
successo come MBDA”.
L’UE sta compiendo rapidi progressi nella realizzazione delle sue ambizioni
per la Difesa Europea in tutte le sue istituzioni. MBDA è al centro di questi
obiettivi, essendo alla guida due progetti relativi a sistemi missilistici
sviluppati nell’ambito della cooperazione strutturata permanente (PESCO -
Permanent Structured Cooperation): il progetto BLOS (Beyond Line of Sight) e il
programma TWISTER - Timely Warning and Interception with Space-based TheatER
surveillance).
MBDA partecipa inoltre attivamente a numerose iniziative nell’ambito del PADR
(Preparatory Action on Defence Research) e dell’EDIDP (European Defence
Industrial Development Programme). Si tratta di programmi precursori dell’EDF (European
Defence Fund), il Fondo Europeo per la Difesa oggi operativo, che accelererà la
collaborazione per lo sviluppo di nuove priorità in termini di capacità, ed integrerà
i finanziamenti nazionali per progetti con un elevato valore aggiunto a livello
europeo.
La nuova roadmap strategica per il 2030 della NATO sarà sempre più la
piattaforma centrale per le consultazioni transatlantiche nel settore della
difesa. Le esigenze della NATO sono impegnative in termini di capacità e
interoperabilità. La creazione di strutture di cooperazione, ad esempio per la
difesa aerea modulare basata a terra (GBAD - Ground Based Air Defence),
contribuirà a plasmare i requisiti comuni per soddisfare le esigenze operative.
Inoltre la prospettiva di nuovi strumenti di bilancio per lo sviluppo di
tecnologie all'avanguardia e ultra innovative - come il NATO Innovation Fund e
il Fondo DIANA (Defence Innovation Accelerator of the North Atlantic) della
NATO - rappresentano opportunità
promettenti per un’azienda orientata all’innovazione come MBDA.
Il responsabile della sede di MBDA a Bruxelles è Didier Gondallier de Tugny.
Note
per i redattori
Informazioni su BLOS
Nel giugno 2020 la Commissione Europea ha selezionato LynkEUs, un progetto
di MBDA coordinato nel contesto dell’EDIDP. LynkEUs rappresenta il primo
contributo tecnologico e industriale alla realizzazione degli obiettivi del
progetto di capacità BLOS della PESCO (approvato a novembre 2018). Con
l’associazione di 16 partner e subfornitori provenienti da Belgio, Cipro,
Estonia, Francia e Svezia, il progetto LynkEUs si propone di definire un
concept operativo iniziale per una capacità BLOS europea. Rappresenterà inoltre
un’opportunità per identificare e testare soluzioni emergenti di potenziale
valore per gli sviluppi futuri della capacità. I concept creati e i test
completati contribuiranno allo sviluppo di una famiglia di sistemi missilistici
BLOS dotati di ritorno di immagine, con supervisione da parte di operatori, basati
sul sistema missilistico MMP e che saranno sotto il totale controllo dell’industria
europea della difesa. Ulteriori potenziamenti di tale capacità e lo sviluppo di
nuove funzionalità - ad esempio i sistemi collaborativi di ingaggio e di
addestramento - sono candidati ideali
per ricevere un supporto da parte del Fondo Europeo per la Difesa.
Informazioni su TWISTER
Il programma TWISTER della PESCO è stato approvato a novembre 2019. Si
tratta di un progetto europeo di difesa missilistica che già conta sei stati membri
partecipanti (Francia, Germania, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Finlandia) e che
si prefigge nello specifico di sviluppare, con il supporto del Fondo Europeo
per la Difesa, un intercettore endo-atmosferico ultra innovativo per affrontare
le minacce aeree emergenti e complesse (missili da crociera ipersonici, alianti
ipersonici, missili balistici con capacità di manovra) nei decenni a venire.
PADR - Azione preparatoria sulla ricerca
in materia di difesa e EDIDP - Programma europeo di sviluppo del settore
industriale della difesa
MBDA partecipa attivamente alle azioni preparatorie del Fondo Europeo per
la Difesa (EDF). MBDA è parte dei seguenti progetti PADR selezionati: TALOS
(arma laser a energia diretta), OCEAN 2020 (sorveglianza marittima), SALOMON
(indipendenza tecnologica), EXCEED (Field Programmable Gate Array – FPGA, creazione
di una catena di fornitura per una famiglia di sistemi su chip), OPTIMISE (attività
su timing, posizionamento e navigazione autonomi) e INTERACT (interoperabilità
UxV). MBDA partecipa inoltre ai seguenti progetti EDIDP selezionati: oltre al
già citato LynkEUs, FITS4TOP (piattaforma di addestramento per gli aviogetti),
FIRES (artiglieria), ODIN’S EYE (allerta precoce spaziale), JEY-CUAS (contrasto ai sistemi a pilotaggio
remoto), CARMENTA (sistemi di autoprotezione)
e AI4DEF (intelligenza artificiale).
MBDA
MBDA è l'unico gruppo di difesa europeo in grado di progettare e produrre
missili e sistemi missilistici per rispondere all'intera gamma delle esigenze
operative presenti e future delle tre forze armate (terra, mare e aria). Con
una significativa presenza in cinque paesi europei e negli USA, nel 2020 MBDA
ha ottenuto ricavi per 3,6 miliardi di euro e dispone di un portafoglio ordini
di 16,6 miliardi di euro. In totale, il gruppo offre una gamma di 45 sistemi
missilistici e contromisure già in servizio operativo e più di 15 progetti in
fase di sviluppo. MBDA è controllata con uguali regole di Corporate Governance
da Airbus (37,5%), BAE Systems (37,5%) e Leonardo (25%).